La visita alla Tonnara.. da non perdere!
Arrivando via mare in barca a vela al porto, ci appare difronte la Tonnara di Favignana, un antico edificio bianco con ampie arcate, che si affaccia sul mare. E’ la Tonnara di Favignana, ufficialmente denominata Ex Stabilimento Florio. E’ un’antica tonnara tra le più grandi del Mediterraneo, con annesso lo stabilimento per la conservazione del pescato, ed è situata a poca distanza dal porto dell’isola di Favignana, una delle tre splendide isole dell’arcipelago delle isole Egadi. Durante una vacanza alle Isole Egadi, si dedica volentieri una mezza giornata alla visita della Tonnara. L’entrata è a pagamento e si può decidere in anticipo di organizzare un gruppo e prenotare la visita guidata, grazie ai servizi offerti dall’organizzatore TheOtherWay.
Inizialmente era soltanto una piccola tonnara utilizzata per la pesca del tonno, “la mattanza”. Dal 1841 fu in mano alla famiglia Florio. Ignazio Florio fu colui che trasformò la Tonnara di Favignana, ampliando i locali e ristrutturando gli interni con l’ausilio di un famoso architetto del tempo, Giuseppe Damiani Almeyda. La rese uno dei ritagli di storia isolana più preziosi. Proprio qui nel 1848 ha origine il rivoluzionario metodo della conservazione del tonno sott’olio dopo la bollitura e inscatolato in scatolette di latta. Rivoluzionario anche nel sistema di pescaggio: il tonno è un pesce migratorio, entra dall’Atlantico nel Mediterraneo per riprodursi in primavera e poi torna nell’oceano passando dalla Spagna.
La Tonnara di Favignana, un antico e prezioso gioiello
La Tonnara di Favignana usava un sistema di pesca molto sostenibile, perché catturava solo il 10 per cento dei branchi di tonni ed, una volta portato a terra, veniva usato tutto senza sprechi. La commercializzazione del tonno rosso sui principali mercati nazionali e stranieri, le riconobbe da subito un grande successo in termini di immagine e di profitto.
L’Ex Stabilimento Florio, è stato esempio di grande capacità professionale ed imprenditoriale; è stata un’attività florida, pienamente produttiva anche quando nei primi decenni del ‘900 il più grande gruppo industriale e finanziario siciliano fallì. Nel 1991 lo stabilimento fu acquisito dalla famiglia degli imprenditori genovesi Giovan Battista e Vittorio Parodi, che ancora oggi gestiscono il marchio “Tonnare Florio”. Non è più attiva dal 2007, ma resta un esempio di archeologia industriale di massimo livello.
I lavori avviati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, hanno creato al suo interno il Museo Archeologico, con sale multimediali che proiettano testimonianze video dei lavoratori e pescatori che hanno partecipato alle più grandi mattanze dello stabilimento Florio. Vengono custodite qui le attrezzature, le ancore e le barche della mattanza. E’ presente anche un anticquarium con reperti archeologici ritrovati in mare, i “rostri” delle imbarcazioni da guerra, usate durante la battaglia delle Egadi. Finita la gita alla Tonnara di Favignana, è venuta voglia di tonno fresco… numerosi sono i ristoranti che offrono questa deliziosa prelibatezza!